Attraverso il nuovo Bando, AriSLA selezionerà le proposte più innovative e di alta qualità scientifica presentate da ricercatori italiani, nelle aree di ricerca di base, preclinica e clinica osservazionale.
La novità principale del Bando 2023 consiste nell’aver introdotto alcune linee di ricerca prioritarie per la Fondazione, in quanto potenzialmente di maggiore impatto sulla conoscenza, diagnosi precoce e trattamento della SLA. A parità di merito scientifico, quindi, studi focalizzati sulla identificazione di nuovi biomarcatori, lo sviluppo di modelli per lo studio della forma sporadica della malattia, gli aspetti di storia naturale della SLA, la maggiore comprensione delle fasi pre-sintomatiche (laddove possibile) o comunque precoci della malattia e le caratteristiche alla base della stessa avranno una corsia preferenziale per il finanziamento.
La Fondazione rimane profondamente convinta della importanza della ricerca di base di alta qualità per promuovere la conoscenza e lo sviluppo di nuovi approcci terapeutici. Tuttavia, questa ricerca deve essere guidata dalla conoscenza della malattia e del significato clinico di quanto si fa oggetto di studio.
Per questo, le proposte di studio dovranno integrare la visione clinica anche qualora siano orientate verso una ricerca di base, dimostrando di essere frutto di una efficace interazione tra ricercatori clinici e di base.