IMMUNALS – Ruolo patologico e potenziale utilizzo clinico dell’asse CCL2/CCR2 nella regolazione della risposta immunitaria della SLA

IMMUNALS – Ruolo patologico e potenziale utilizzo clinico dell’asse CCL2/CCR2 nella regolazione della risposta immunitaria della SLA

PARTNER

Massimo Locati, Fondazione Humanitas per la Ricerca (FHR), Milano

Gabriele Mora, Fondazione Salvatore Maugeri IRCCS, Istituto Scientifico di Milano

VALORE

247.000 euro

DURATA

36 mesi 

AMBITO DI RICERCA

Ricerca traslazionale

BACKGROUND

La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia ad esito fatale la cui patogenesi è ancora ignota. Recenti evidenze scientifiche dimostrano il coinvolgimento dell’immunità innata e adattativa nella progressione della malattia. In particolare, in alcuni studi è stato osservato che il reclutamento di linfociti e macrofagi da parte delle chemochine potrebbe creare un microambiente protettivo attorno ai motoneuroni danneggiati nelle fasi iniziali della malattia. Questo microambiente protettivo si trasformerebbe in un ambiente tossico con il progredire della patologia. Seguendo questa ipotesi, il progetto di ricerca traslazionale si propone di capire il ruolo della chemochina CCL2 nella patogenesi della malattia in modelli animali, nei quali è stata ritrovata aumentata e nei pazienti affetti da SLA.

L’ipotesi è che questa chemochina possa attrarre monociti e linfociti dal sangue e sia in grado di esercitare un potenziale effetto protettivo sui motoneuroni danneggiati. Inoltre, poiché si è osservato che il recettore di CCL2-CCR2 è meno espresso nei monociti dei topi e nei pazienti affetti da SLA, è possibile che nel tessuto nervoso danneggiato vi sia un ridotto reclutamento di queste cellule.

OBIETTIVI
  • Valutare se la minore espressione di CCR2 nei monociti alteri la capacità di queste cellule di rispondere a CCL2 in termini di mobilizzazione dal midollo osseo, di attrazione verso il motoneurone danneggiato e di polarizzazione verso un fenotipo antiinfiammatorio citoprotettivo.
  • Valutare se la sovra-espressione di CCR2 in cellule immunitarie periferiche con caratteristiche anti-infiammatorie sia in grado di migliorare la loro capacità di reclutamento nel midollo spinale dei topi SOD1G93A e di avere un impatto sulla progressione della malattia, fornendo le basi scientifiche per un potenziale intervento terapeutico.

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