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IDEALS – Identificazione di bersagli terapeutici e biomarcatori tramite una analisi cellulo specifica del danno al nervo motorio
PRINCIPAL INVESTIGATOR
PARTNER
Angelo Quattrini, Unità di Neuropatologia Sperimentale, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
Dario Bonanomi, Unità di Neurobiologia molecolare, Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
VALORE
240.000 euro
DURATA
36 mesi
AMBITO DI RICERCA
Ricerca di clinica osservazionale
BACKGROUND
La mancanza di biomarcatori di diagnosi e progressione di malattia è uno degli ostacoli principali allo sviluppo di terapie per la SLA.
Il team di ricerca in un precedente Pilot Grant finanziato da AriSLA (Ex-ALTA) ha dimostrato come nelle biopsie di nervi periferici dei pazienti siano individuabili delle alterazioni istologiche già in una fase precoce della malattia. I dati preliminari indicano inoltre che la proteina TDP-43 fosforilata, un segno patologico della SLA, si accumula negli assoni motori e nelle cellule di Schwann di pazienti affetti da SLA, prima della degenerazione assonale. Inoltre, l’endotelio del nervo periferico risulta più reattivo al danno della malattia rispetto ai vasi del midollo spinale.
L’ipotesi centrale del progetto è che alcuni tipi di cellule (ad esempio, cellule di Schwann, cellule endoteliali, fibroblasti, macrofagi) agiscano come sensori precoci del danno dei motoneuroni e mettano in atto risposte secondarie in grado di amplificare il processo neurodegenerativo in atto.
Attraverso l’identificazione di processi cellulari e molecolari deregolati nei nervi periferici di biopsie umane e in modelli murini, in questo progetto si cercheranno nuovi biomarcatori di malattia.
I dati ottenuti in laboratorio guideranno studi clinici nel sangue di pazienti al fine di identificare biomarcatori più specifici ed efficaci nel monitorare l’inizio e la progressione della SLA.
OBIETTIVI
- Comprendere le alterazioni molecolari specifiche delle cellule del sistema nervoso periferico che si verificano all’esordio e durante il decorso della malattia
- Identificare nuovi biomarcatori nel siero di pazienti con SLA.