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ALSsiMO – Oligonucleotidi antisenso nella SLA
PRINCIPAL INVESTIGATOR
Monica Nizzardo, Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti, Università degli Studi di Milano
VALORE
59.850 euro
DURATA
16 mesi
AMBITO DI RICERCA
Ricerca traslazionale
BACKGROUND
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) è una malattia neurodegenerativa progressiva rara, che colpisce selettivamente i motoneuroni centrali (a livello della corteccia cerebrale) e periferici (a livello del tronco encefalico e del midollo spinale). Un importante passo avanti per capire le cause della patologia è avvenuto attraverso la scoperta della relazione tra mutazioni nel gene che produce la superossido dismutasi Cu/Zn (SOD1) e alcuni casi di SLA. La proteina SOD1 mutata sembra infatti formare degli aggregati all’interno del citoplasma cellulare che possono causare tossicità a livello dei motoneuroni, condizione che porta a degenerazione degli stessi sia in modelli murini, sia in pazienti affetti da SLA. Si suppone che l’accumulo di SOD1 svolga un ruolo nell’interruzione delle funzioni cellulari danneggiando mitocondri, proteasomi o la funzione di altre proteine. Qualsiasi interruzione, se provata, darebbe credibilità alla teoria che gli aggregati sono coinvolti nella tossicità causata da SOD1.
OBIETTIVI
Definire l’efficacia del trattamento con oligonucleotidi antisenso nel diminuire l’espressione della proteina SOD1 mutata nella SLA.