A tre giovani ricercatori il Premio Poster supportato da ‘Io Corro con Giovanni’

A tre giovani ricercatori il Premio Poster supportato da ‘Io Corro con Giovanni’

Da sempre AriSLA valorizza i giovani ricercatori che si occupano di SLA. E anche quest’anno il Convegno scientifico ha rappresentato l’occasione per far brillare i giovani talenti che si impegnano con passione a contribuire ad accrescere la conoscenza su questa patologia.

Il meeting scientifico, promosso da Fondazione AriSLA e svoltosi nei giorni scorsi a Milano, ha infatti previsto due sessioni dedicate all’esposizione dei loro lavori, ben 49 i poster presentati, e l’assegnazione di un Premio ‘Giovani per la Ricerca’ per i migliori tre poster, supportato dall’Associazione ‘Io Corro con Giovanni.

L’Associazione è da molti anni al fianco di AriSLA nel supportare la ricerca. “Siamo nati nel 2006 – ha sottolineato Alessandro Marocchi dell’Associazione intervenuto al Convegno al momento della premiazione –da un’idea di alcuni amici di Giovanni Longoni, affetto da SLA.  La nostra mission è contribuire a finanziare la ricerca scientifica per la cura della SLA, perché crediamo fortemente in questo strumento e siamo convinti che da essa possano arrivare le risposte di cui hanno bisogno le persone con SLA e le loro famiglie. Siamo lieti di poter dare il nostro supporto all’azione di AriSLA, con cui condividiamo il valore della ricerca”.

Siamo molto grati all’Associazione ‘Io Corro con Giovanni’ per tutto il suo impegno al fianco di AriSLA e di chi fa ricerca – ha commentato la Presidente AriSLA Lucia Monaco – Questa alleanza è per noi significativa e siamo lieti che in occasione del Convegno AriSLA sia stata rafforzata. Ad unirci non è solo la speranza nella ricerca e nel raggiungimento di nuovi risultati grazie ad essa, ma anche l’impegno reciproco nel valorizzare i giovani ricercatori e le loro idee, offrendo loro l’opportunità di illustrarle e confrontarsi con esperti nel campo SLA”.

A ricevere il ‘Premio Poster’ sono stati tre giovani ricercatori: Olga Carletta, 29 anni, del laboratorio di Biologia e della Neurodegenerazione, diretto dalla dott.ssa Valeria Gerbino presso Fondazione Santa Lucia di Roma; Beatrice Borhy, 25 anni, dottoranda in Scienze della Vita presso il laboratorio del prof. Alessandro Rosa, Sapienza Università di Roma, e Tawanda Chipurura, 28 annidottorando presso il laboratorio del prof. Marcello Manfredi al Dipartimento di Medicina Traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale di Novara.

I poster presentati nel corso del Convegno sono stati valutati da una commissione composta dal prof. Nicola Ticozzi dell’IRCCS Istituto Auxologico Italiano e dell’Università degli Studi di Milano, dalla dott.ssa Caterina Bendotti, Capo Laboratorio di Neurolobiologia e Terapia Preclinica dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, e dalla dott.ssa Martina de Majo, Direttore scientifico dell’International Alliance of ALS/MND Associations.

 Olga Carletta, Fondazione Santa Lucia di Roma

Beatrice Borhy, Sapienza Università di Roma

Tawanda Chipurura, Università del Piemonte Orientale di Novara

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