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JALSDGC – SLA giovanile: studio dei cambiamenti genetici mediante tecniche innovative di genetica molecolare
PRINCIPAL INVESTIGATOR
Antonio Orlacchio, Università degli Studi di Perugia, Perugia
VALORE
60.000 euro
DURATA
12 mesi
AMBITO DI RICERCA
Ricerca di base
BACKGROUND
La SLA giovanile è una forma rara di malattia dei motoneuroni che si verifica prima dei 25 anni di età e che causa spasticità degli arti e facciale, disartria e disturbi dell’andatura. Presenta una base genetica nel 40% degli individui affetti. I difetti genetici più frequenti nella SLA giovanile riguardano i geni FUS, ALS2, SETX e SPG11/ALS5. Nei casi di SLA giovanile familiare, le variazioni genetiche vengono ereditate principalmente con un modello autosomico recessivo.
Per migliorare le modalità di prognosi è fondamentale individuare una specifica associazione genotipo-fenotipo e, a tal fine, le nuove tecnologie molecolari offrono un’occasione unica nel riconoscimento di geni e mutazioni.
In questo studio, il gruppo di ricerca unirà analisi genetiche ad un’attenta valutazione clinica per identificare nuovi geni correlati alla SLA giovanile.
In particolare, con il progetto si caratterizzeranno clinicamente e geneticamente i pazienti analizzando i campioni di DNA di pazienti con SLA ad esordio giovanile. Si cercherà di identificare nuovi geni utilizzando le moderne tecnologie di sequenziamento genico e di correlare i fenotipi molecolari e clinici. Si prevede inoltre di sviluppare un modello di zebrafish per studiare in vivo le funzioni dei nuovi geni identificati.
OBIETTIVI
Obiettivo di questo progetto è identificare nuovi geni correlati alla SLA giovanile e di studiarne in vivo le relative funzioni. L’individuazione dei casi di SLA giovanile sia sporadici che familiari e della loro componente genetica è fondamentale affinché possa essere fornita una valutazione clinica accurata in modo tempestivo.