Ha vinto la solidarietà a Maletto grazie a “Un Goal per la Ricerca-Primo Memorial Stefano Bonina”.
Centinaia le persone che hanno partecipato lo scorso 30 giugno: cittadini malettesi e non solo hanno preso parte alla grande festa di sport e solidarietà voluta da Andrea Bonina, figlio di Stefano, che ha organizzato nei dettagli una giornata che difficilmente si dimenticherà, una domenica dove a vincere è stata soprattutto la voglia di sostenere la ricerca contro la SLA, questa terribile malattia che proprio 10 anni fa strappò ai suoi cari Stefano Bonina. E nel suo ricordo, perpetrando gli insegnamenti che ha lasciato alla sua famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto, Maletto gli ha dedicato lo stadio comunale: proprio stamane è stata svelata la targa di intitolazione alla presenza, oltre che dei familiari, anche di Giuseppe Capizzi, Sindaco di Maletto, e Carmelo Melardi, Assessore Sport e Istruzione del comune di Maletto.
Un’occasione per annunciare anche il premio per la migliore tesi di specializzazione sulla SLA, una borsa di studio istituita in collaborazione con il Prof. Mario Zappia, e finanziata dalla Di Bella Costruzioni, azienda da sempre sensibile ai temi sociali e del territorio. Non solo un contributo economico ma anche sportivo poiché Daniele Di Bella è sceso in campo con la squadra della ricerca scientifica “Stefano Bonina and Friends”, una delle 4 formazioni che ha animato il quadrangolare calcistico. A contendersi il trofeo anche le All Stars Sicilia, Catania Rossazzurra e il Maletto Calcio. Ad alzare la coppa è stata la squadra delle All Stars Sicilia; seconda classificata la formazione ‘Stefano Bonina and Friends’; a pari merito al terzo posto le altre due formazioni.
“Una giornata meravigliosa”, commenta Andrea Bonina che stanco ma soddisfatto evidenzia come quello di oggi può essere definito un sogno che si realizza: “da tempo lavoro a questo progetto di intitolazione ma soprattutto da tempo mi spendo in prima persona affinché la ricerca sulla SLA possa ricevere sempre fondi. È importante finanziare gli studi per arrivare a trovare una cura a questa terribile malattia: da qui anche la voglia di sostenere i giovani universitari attraverso una borsa di studio. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato, dal pubblico ai giocatori, perché senza loro questa domenica non sarebbe stata così bella. E grazie anche agli sponsor, agli imprenditori che mi hanno aiutato per questo Memorial e che già da tempo mi aiutano a sostenere la ricerca. Solo insieme, facendo squadra, si vince”, conclude Bonina che ricorda anche come grandi nomi dello sport e del giornalismo nazionale si sono spesi in questi giorni per sostenere questa causa come ad esempio Fabio Caressa, Stefano Sorrentino, Damiano Tommasi, Fulvio Collovati.
A bordo campo i banchetti informativi delle associazioni come Telethon o AISLA, e poi “Gli angeli in moto”. Anche Fondazione AriSLA è stata tra gli enti coinvolti nell’evento, dal 2009 la Fondazione è impegnata a supportare la ricerca d’eccellenza sulla SLA.
Grandi anche i nomi dei giocatori che sono scesi in campo per le 4 squadre: gli ex calciatori Davide Baiocco, Orazio Russo e Ciccio Pannitteri; mister Italia 2022 Walter Zappalà; Fabrizio Abate, giocatore straordinariamente somigliante a Lautaro Martinez; Giovanni Marchese, anche lui ex calciatore così come Rosario Bucolo, Mimmo Crisafulli, Luca Di Gregorio, Gianluca Russo e Peppe Viscuso, solo per citarne alcuni; Orazio Arancio, ex giocatore di rugby; Rory Di Benedetto, autore musicale; e moltissimi volti noti del giornalismo siciliano come Daniele Lo Porto, Francesco La Rosa, Anthony Di Stefano, Gianni Di Bella, Alberto Cigalini e molti altri ancora.
A controllare che tutto si svolgesse serenamente, anche da un punto di vista medico, a bordo campo il Dott. Alessandro Belvedere, dirigente medico I livello MCAU Policlinico Catania.