ALZT-OP1a, il cui principio attivo è il sodio cromoglicato, è in sperimentazione avanzata per la malattia di Alzheimer sponsorizzato dall’azienda AZTherapies.
ALZT-OP1a I ha mostrato in studi preclinici condotti su modelli animali di SLA di ritardare l’insorgenza e la progressione della malattia e ha contribuito ad alleviare i deficit motori. Ha anche ridotto i livelli di molecole infiammatorie nel sangue e nel midollo spinale riducendo l’attivazione delle cellule immunitarie e la perdita di motoneuroni.
Non si hanno aggiornamenti del trial clinico di Fase 2 (NCT04428775) terminato alla fine del 2021 per valutare la sicurezza e l’efficacia di ALZT-Op1 in persone con una forma di SLA da lieve a moderata.
Come funziona ALZT-OP1a?
ALZT-Op1a, una formulazione inalata di polvere secca di sodio cromoglicato. Il Sodio cromoglicato (Cromolyn) è un farmaco anti-infiammatorio approvato dalla U.S. Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento della mastocitosi, una condizione associata ad una quantità anormalmente elevata di alcune cellule immunitarie.
ALZT-Op1a è anche studiato in trial clinici per la malattia di Alzheimer.
ALZT-OP1a negli studi clinici
2020/2021 – Lo studio clinico di Fase 2a (NCT04428775) randomizzato, in aperto, ha coinvolto 12 pazienti negli Stati Uniti, con un’età compresa tra i 18 e i 75, diagnosticati nei due anni precedenti con una forma di SLA non-bulbare (i loro primi sintomi non erano problemi nel linguaggio o deglutizione).
L’obiettivo principale dello studio era valutare la sicurezza e la tollerabilità del trattamento, l’effetto di ALZT-OP1a sui biomarcatori della SLA nel sangue, oltre che i cambiamenti nella gravità della malattia e nella funzione polmonare.
In merito ai risultati di questo trial terminato a novembre 2021 non sono disponibili aggiornamenti.
Ultimo aggiornamento: agosto 2024