Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti gli aggiornamenti
TRAILER – Effetti terapeutici della stabilizzazione del retromero nella Sclerosi Laterale Amiotrofica
PRINCIPAL INVESTIGATOR
PARTNER
Pierfausto Seneci, Università degli Studi di Milano
Mario Milani, CNR Istituto di Biofisica, Milano
VALORE
230.000 euro
DURATA
36 mesi
AMBITO DI RICERCA
Ricerca pre-clinica
BACKGROUND
Quando i motoneuroni SLA sono sopraffatti da ingenti quantità di proteine alterate, che non riescono più a smaltire, possono andare incontro a degenerazione. Il complesso del retromero svolge la funzione all’interno della cellula di coordinare diversi processi necessari al riciclo delle proteine. Il retromero è importante per far sì che le idrolasi (enzimi con la funzione di dissolvere macromolecole) raggiungano la loro destinazione ultima nei lisosomi, vescicole responsabili della degradazione e della distruzione delle componenti cellulari da smaltire. È stato osservato che il sistema del retromero è fortemente alterato nei motoneuroni di modelli murini di SLA. Il gruppo di ricerca ha sviluppato una serie di molecole in grado di potenziare il sistema del retromero, agendo sulle proteine che lo compongono e cercando di stabilizzarle al meglio.
OBIETTIVI
L’obiettivo del progetto è studiare come il complesso del retromero, che coordina i processi di riciclo delle proteine cellulari, sia implicato nella insorgenza della SLA e come si possa ripristinare la sua funzionalità alterata.
- Identificare le cause che portano al mancato funzionamento del retromero nella SLA tramite l’uso di cellule staminali pluripotenti indotte, derivate da fibroblasti di pazienti con SLA sporadica e familiare
- Sviluppare una serie di molecole in grado di potenziare il sistema del retromero che verranno poi testate in diversi modelli sperimentali.